Percorso annuale di formazione iniziale e prova per l'accesso ai ruoli d'insegnamento

Riformato a fine 2018, il sistema di formazione e reclutamento prevede che per diventare docenti nella scuola secondaria di I e II grado, conseguito il titolo magistrale e maturate competenze specifiche, si acceda ai concorsi e, se vincitori, a un anno di prova e formazione. Fondamentale il ruolo delle Università per la formazione e l'aggiornamento.

Il D.lgs 59/17 ha disciplinato il riordino, l'adeguamento e la semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente della scuola secondaria, così da renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione.

L'ultimo aggiornamento, approvato contestualmente alla Legge di Bilancio 2019, precisa che per accedere ai concorsi a cattedra è necessario conseguire la laurea magistrale e ottenere, anche in forma curricolare, 24 crediti in discipline antropo - psico - pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche (sono esentati i soggetti in possesso di abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione). I vincitori di concorso saranno assunti a tempo indeterminato e svolgeranno un anno di prova, ripetibile, e formazione. In caso di valutazione positiva il docente è confermato in ruolo e rimarrà nella stessa scuola in cui ha svolto l'anno di prova anche per i successivi 4 anni.

Per partecipare al concorso è necessario possedere:

  • titolo di accesso in una classe di concorso e i 24 cfu sopra citati, oppure
  • abilitazione sulla specifica classe di concorso o in altra classe di concorso o altro grado di istruzione e possesso del titolo di accesso nella classe per cui si concorre.

Coloro i quali abbiano maturato 3 anni di servizio negli ultimi 8 anni precedenti alla prova concorsuale, accederanno al medesimo concorso, con il solo esonero sul requisito dei 24 cfu e una quota riservata di posti, pari al 10%, per il solo primo concorso.

Come titoli saranno in particolare valorizzati:

  • dottorato di ricerca
  • abilitazione specifica conseguita attraverso percorsi selettivi di accesso
  • superamento delle prove di un precedente concorso ordinario per titoli ed esami nelle specifiche classi di concorso
  • titoli accademici nell'ambito della pedagogia speciale e didattica dell'inclusione.

 

Dal 2019 scompare quindi il FIT, il percorso triennale di formazione dei docenti inizialmente previsto dal D.lgs 59/17.

Per accedere al ruolo su una materia è quindi necessario

  1. possedere uno dei requisiti sopra descritti
  2. risultare vincitori di un concorso a cattedra
  3. superare positivamente un anno di formazione e prova per confermare il ruolo.

Il superamento delle prove concorsuali costituisce abilitazione all'insegnamento per le classi a cui si concorre. Per i posti comuni le prove scritte sono due e un orale, in cui si verifica anche il possesso della conoscenza di una lingua straniera europea almeno a livello B2.

Il concorso è nazionale, su base regionale. Ogni candidato può scegliere una sola regione in cui concorrere, dove entrerà, se vincitore, in ruolo. Ogni candidato inoltre può scegliere una sola classe di concorso per grado. Nello specifico, si potrà quindi concorrere distintamente per una classe per l'insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado, una classe per la scuola secondaria di primo grado, una classe per il sostegno.

I posti sono banditi sulla base del fabbisogno, in base ai posti vacanti per il primo e secondo anno successivo alla prova. La graduatoria sarà composta da un numero di partecipanti pari, al massimo, ai posti messi a bando. Accederanno al percorso annuale di formazione e prova solo i vincitori di concorso. I vincitori che siano in positizione utile su più graduatorie dovranno optare per una sola e su quella accettare l'immissione in ruolo. Le graduatorie hanno validità biennale dall'anno scolastico successivo alla loro approvazione. Coloro che hanno superato tutte le prove ma non risultano vincitori, se è raggiunto il numero di posti messi a bando, otterranno comunque l'abilitazione.

 

I docenti ammessi al percorso annuale di formazione e prova saranno impegnati in:

  • progettazione didattica annuale con assistenza di un tutor
  • stesura di un progetto di ricerca-azione
  • verifiche in itinere, a cui dovranno essere dedicate almeno 24 ore
  • elaborazione del portfolio professionale, inclusivo del bilancio di competenze iniziale e finale e del piano di sviluppo professionale
  • svolgimento effettivo di almeno 180 giorni di servizio, dei quali almeno 120 giorni di attività didattica
  • colloquio finale.

 

I riferimenti normativi sono disponibili nella sezione dedicata sul sito di Dipartimento.

Riepiloghiamo alcune importanti indicazioni sui Requisiti per l'accesso nei ruoli di docente della scuola secondaria e le Classi di concorso accessibili con la Laurea magistrale in Matematica: Ulteriori specifiche

 

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L’Università degli Studi di Ferrara attiva per l’Anno Accademico 2018/2019 la seconda edizione del Percorso Formativo per l’acquisizione dei 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche previsti come requisiti di accesso ai concorsi.
Possono iscriversi al percorso 24 CFU anche gli studenti che risultino iscritti all’ultimo anno o fuori corso di un corso di Laurea Magistrale. A loro non è richiesto di versare alcun contributo di iscrizione.
Solo per gli studenti dell’Università di Ferrara i crediti potranno essere acquisiti in forma curricolare (inseriti nel piano degli studi del corso di Laurea), oppure in forma aggiuntiva (rispetto al piano degli studi del corso di Laurea) e non curricolare. Nel caso di crediti aggiuntivi in ambito curricolare, gli studenti possono chiedere il prolungamento di sei mesi del proprio corso di studio, senza perdita dello status di studente in corso.
Frequenza degli insegnamenti (24 CFU): l'organizzazione dei corsi sarà in modalità blended (apprendimento misto o ibrido). Per la parte legata alle lezioni secondo il metodo tradizionale frontale in aula, non sono previste formalizzazioni della presenza.

Maggiori informazioni sulle procedure, i requisiti e il dettaglio delle attività formative previste sono reperibili all'indirizzo http://www.unife.it/studenti/formazione-insegnanti
  • Si precisa che l'Ufficio di riferimento ha competenze esclusivamente amministrative.
    Pertanto non può fornire indicazioni o consigli sulla scelta degli insegnamenti da inserire nel piano di studi, o in merito a questioni puramente didattiche che sono di specifica pertinenza della Commissione. Referente del Dipartimento di Matematica e Informatica per indicazioni sui contenuti e gli insegnamenti utili al proprio percorso è la Prof. Alessandra Fiocca.
  • Ulteriori quesiti possono essere posti a Sara Marangon, Referente per la didattica dle Dipartimento di Matematica e Informatica.
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