Docente - (Mazzo)

Genny Mazzo - 2004 Laurea Triennale in Matematica - 2006 Laurea Specialistica in Matematica - Impiego attuale (2014): Docente di Matematica

Sono una docente (precaria) di matematica e insegno nelle scuole superiori di secondo grado.

La mia passione per la matematica risale ai tempi delle elementari ma i miei studi hanno seguito un altro corso, per svariati motivi, fino all’università. All’epoca della quinta liceo linguistico (2000-2001) ho capito che la mia missione era di appassionare altri ragazzi alla regina delle materie odiate dalla maggioranza degli studenti: la matematica.
Andando contro tutti quelli che me lo sconsigliavano mi sono iscritta al Corso di Studi in Matematica dell’Università di Ferrara nel 2001, con l’idea ben precisa di diventare insegnante di matematica.
Ho conseguito la laurea triennale il 23 luglio 2004 e la specialistica in didattica della matematica (per l’insegnamento) due anni dopo (21 luglio 2006). Nel settembre dello stesso anno ho cominciato a frequentare la SSIS (scuola di specializzazione per l’insegnamento secondario), senza la quale non avrei potuto  inserirmi nelle graduatorie provinciali per ottenere nomine nelle scuole e successivamente passare di ruolo.
Nel gennaio 2007, a SSIS appena cominciata, inizio la mia carriera di insegnante di matematica, sostituendo per 5 mesi una maternità in un istituto d’arte a cui avevo mandato il mio curriculum. L’anno scolastico successivo lavoro in una scuola serale; soluzione perfetta che mi permetteva di studiare e seguire le lezioni durante il giorno.
Nel giugno 2008 conseguo l’abilitazione SSIS, mi inserisco nelle graduatorie e a settembre ottengo nomina dal provveditorato per un incarico annuale, cattedra completa, in una scuola a indirizzo tecnico. Da allora, seppur ancora precaria, ho sempre lavorato con nomina dal provveditorato o dalle scuole.
“Proff, lo sa che questo argomento (di matematica) è proprio bello?”, pochi lo dicono ma ne basta uno per aprirti il cuore e per farti pensare che il tuo non è proprio del tutto tempo perso.

Genny Mazzo