http://www.unife.it/it/notizie/2021/scienza-cultura-e-ricerca/tosse-covid
https://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/covid-colpo-di-tosse-suono-virus-1.6801882
Eventi programmati in televisione:
Programma:
14.30 – 14.45. Saluti e introduzione al seminario
14.45 – 15.30. Federica Ferretti – Università di Ferrara
Le prove INVALSI e la didattica della matematica: analisi di
macrofenomeni emersi in sede di valutazione standardizzata
15.30 – 16.15. Alice Lemmo – Università dell’Aquila
La valutazione in matematica ai tempi dell’O.M. 172
16.15 – 17.00. Andrea Maffia – Università di Bologna
Valutare con i giochi da tavolo: possibile?!
17.00 – 17.45. Chiara Giberti – Università di Bergamo
Differenze di cittadinanza in matematica: evidenze dalle prove INVALSI
17.45 – 18.30. Discussione finale
Comitato scientifico organizzatore: Federica Ferretti, Elena Lazzari, Maria Giulia Lugaresi, Anna Pelizzari
]]>Giovedì 17 novembre 2022, alle ore 17
nell'aula B3 al Palazzo Manfredini, in via L. Muratori 9 a Ferrara
avrà luogo la seduta accademica sul tema:
La matematica nella modellizzazione dei fenomeni naturali
Relatore prof. Vincenzo Coscia (Università di Ferrara).
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Gli interventi di Riguzzi e Bellodi riguarderanno rispettivamente le Opportunità di formazione in Intelligenza Artificiale e Le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale. Il primo intervento illustrerà l’offerta formativa di Unife in questo settore, anche alla luce della nuova magistrale in Intelligenza Artificiale, Data Science e Big Data, mentre il secondo verterà su cosa è l’Intelligenza Artificiale, perché c’è tanto interesse verso questo campo, e cosa è il Machine Learning (apprendimento automatico).
All’incontro interverrà anche il Prof. Luca Mari dell’Università Cattaneo – LIUC; per CNA Ferrara saranno presenti il Presidente Davide Bellotti per i saluti istituzionali, e il Direttore Matteo Carion, che coordinerà i lavori.
L’evento è aperto al pubblico, ma è gradita la conferma di partecipazione da inviare tramite mail all’indirizzo chiara.pavani@cnafe.it.
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ARWU usa sei indicatori oggettivi per classificare le università del mondo, includendo il numero di laureati e di strutturati che hanno vinto Premi Nobel e Medaglie Fields, il numero di recercatori più citati, il numero di articoli pubblicati in riviste di natura e scienze, il numero di articoli indicizzati in Science Citation Index - Expanded and Social Sciences Citation Index e le performance individuali di ciascuna università. Più di 1200 università sono attualmente classificate da ARWU ogni anno e le prime 500 hanno rilevanza sul web.
Il Politecnico di Valencia, partner insieme all'Univesità di Valencia per il Doppio titolo con la Laurea magistrale in Matematica del nostro Dipartimento, è l'unica università tecnica di Spagna a comparire in tutti i ranking universitari del mondo e ha inoltre ricevuto due volte l'International Campus of Excellence award.
E' il riconoscimento sancito dall'Academic Ranking of World Universities (ARWU) 2019.
ARWU usa sei indicatori oggettivi per classificare le università del mondo, includendo il numero di laureati e di strutturati che hanno vinto Premi Nobel e Medaglie Fields, il numero di recercatori più citati, il numero di articoli pubblicati in riviste di natura e scienze, il numero di articoli indicizzati in Science Citation Index - Expanded and Social Sciences Citation Index e le performance individuali di ciascuna università. Più di 1200 università sono attualmente classificate da ARWU ogni anno e le prime 500 hanno rilevanza sul web.
Il Politecnico di Valencia, partner insieme all'Univesità di Valencia per il Doppio titolo con la Laurea magistrale in Matematica del nostro Dipartimento, è l'unica università tecnica di Spagna a comparire in tutti i ranking universitari del mondo e ha inoltre ricevuto due volte l'International Campus of Excellence award.
]]>Sarà possibile seguire il seminario anche online collegandosi al seguente link: https://meet.google.com/duw-yvpv-uvk
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Organizzato da
Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra
Dipartimento di Ingegneria
Dipartimento di Matematica e Informatica
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)
Le precedenti edizioni del medesimo evento si sono svolte presso:
- Università di Firenze
- ICTP di Trieste
- Università di Trento
- Politecnico di Milano
Il gruppo di docenti del settore scientifico disciplinare Informatica (INF/01) di Ferrara primo in Italia nella Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2011-2014:
si veda la colonna “Pos. grad. compl.” della Tabella 3.4 a pagina 45 alla pagina:
http://www.anvur.org/rapporto-2016/files/Area01/VQR2011-2014_Area01_Tabelle.pdf
Description of the Course.
The classical Galois theory dates back to 1830, but it took more than 100 years for it to be reformulated (by Artin) in the language of module theory. Artin's criterion that decides when a field extension K/k is Galois allows to extend the classical Galois theory to Hopf algebras. This was initiated by Chase and Sweedler in 1969 in the commutative case, the general case being considered by Kreimer and Takeuchi in 1981. Today Hopf-Galois extensions appear in various branches of mathematics and physics, being also known as dual algebraic versions of non-commutative fiber spaces (the notion of quantum fiber space can be introduced as a module associated with a Hopf-Galois extension).
The purpose of this course is to make the transition from the classical Galois theory to the Hopf-Galois theory and to present some directions of study for the latter. Briefly, the content of the course is as follows:
- Classical Galois theory.
- Extensions of fields, extensions of separable Galois fields without groups, strongly graded rings, cross products, affine group schemes.
- Relevant examples of Hopf algebras.
- Hopf-Galois extensions and examples.
- Descent theory.
- Hopf-Galois theories in various categories.
Download the CONFERENCE POSTER
Angela Albanese, Università del Salento, Lecce, Italy
Chiara Alessi, Università di Ferrara, Italy
Luciana Angiuli, Università del Salento, Italy
Alexandre Arias Junior, Università di Torino, Italy
Alessia Ascanelli, Università di Ferrara, Italy
Vicente Asensio López, Universitat Politècnica de València, Spain
Paolo Boggiatto, Università di Torino, Italy
Chiara Boiti, Università di Ferrara, Italy
Matteo Bonino, Università di Torino, Italy
Marco Cappiello, Università di Torino, Italy
Eliakim Cleyton Machado, Universisade Federal do Paraná, Brazil
Elena Cordero, Università di Torino, Italy
Sandro Coriasco, Università di Torino, Italy
Andrea Corli, Università di Ferrara, Italy
Marcello D'Abbicco, Università di Bari, Italy
Fernando de Ávila Silva, Universidade Federal do Paraná, Brazil
Carmen Fernández, Universitat de València, Spain
Antonio Galbis, Universitat de València, Spain
Gianluca Garello, Università di Torino, Italy
Claudia Garetto, Queen Mary University of London, UK
Gianluca Giacchi, Università di Bologna, Italy
David Jornet, Universitat Politècnica de València, Spain
Thomas Kalmes, Chemnitz Technical University, Germany
Sandra Lucente, Università di Bari, Italy
Elisabetta Mangino, Università del Salento, Lecce, Italy
Claudio Mele, Università del Salento, Lecce, Italy
Alessandro Oliaro, Università di Torino, Italy
Alessandro Palmieri, Università di Bari, Italy
Arianna Passerini, Università di Ferrara, Italy
Giulio Pecorella, Università di Modena e Reggio Emilia, Italy
Luigi Rodino, Università di Torino, Italy
Gerhard Schindl, Universität Wien, Austria
Chiara Spina, Università del Salento, Italy
Patrik Wahlberg, Politecnico di Torino, Italy
Supported by GNAMPA-INdAM and University of Ferrara
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