Sold out per il primo evento “MateDì: La matematica che non è un problema”

Il 14 ottobre 2025 alle 17.30 si è tenuto presso il Dipartimento di Matematica e Informatica di UniFe il primo appuntamento del ciclo di seminari “MateDì - La matematica che non è un problema”. Moltissimi studenti di Matematica, dal primo anno della triennale all’ultimo anno della magistrale, ma anche studenti di Informatica e di Chimica, vari docenti di matematica delle scuole superiori e docenti universitari hanno letteralmente affollato l’aula 2 del Dipartimento, che conteneva a fatica gli oltre 100 partecipanti.
In questo primo incontro dal titolo "io, me & Riemann" il professor Giulio Tralli del Dipartimento di Matematica e Informatica dell'Università di Ferrara ha illustrato agli studenti aspetti della matematica tanto semplici ed intuitivi quanto profondi come le somme infinite. Sono state ricordate le esperienze di alcuni grandi matematici che si sono scontrati con il concetto di serie convergente e divergente e con alcuni esempi di somme infinite che non obbedivano alle aspettative sulle regole di calcolo per le somme , Il seminario, durato un’ora tra aneddoti e interazioni con il pubblico studentesco, è terminato con una dimostrazione di un risultato di Bernhard Riemann del 19esimo secolo sulle serie cosiddette condizionalmente convergenti. L’evento si è concluso con un lungo momento ricreativo tra studenti e docenti reso possibile da un’apertura speciale del Dipartimento.
Gli organizzatori dell’evento, molto soddisfatti della grande partecipazione e del coinvolgimento dei partecipanti, stanno già preparando i prossimi MateDì, che si svolgeranno il 28 ottobre e l’11 novembre, sempre alle 17:30 e sempre presso il Dipartimento di Matematica e Informatica. La professoressa Federica Ferretti, Delegata all’orientamento del Corso di studi, commenta: “Siamo riusciti nell’intento che ci eravamo proposti, mostrare che la matematica va oltre i libri da studiare e gli esami da preparare, tenere accesa la scintilla che anima la passione dei ragazzi verso questa disciplina, mostrarne il valore e l’attualità”. La professoressa Alessia Ascanelli, Coordinatrice del Corso di studio, ringrazia di cuore il professor Tralli e la Commissione Formazione, Orientamento e Contrasto agli Abbandoni per l’organizzazione di questo ciclo di eventi, oltre a tutti gli studenti e i docenti per la numerosissima partecipazione, e osserva: “Anche i grandi matematici, come gli studenti di ieri e di oggi, hanno avuto come primo istinto l’idea di fuggire da ciò che minava le loro certezze; ma la forza del matematico (senza bisogno di essere Riemann!) è proprio quella di non perdersi d’animo di fronte alle difficoltà, affrontare i problemi poco a poco con pazienza e rigore logico ed infine risolverli. Questa capacità di problem solving è la carta vincente dei matematici nel mondo del lavoro”.